Rimborso fattura di 284 euro da parte di Servizio Elettrico Nazionale (Enel) ad un utente che aveva pagato per sbaglio una fattura intestata a un suo omonimo domiciliato, ai fini della fatturazione dell’energia elettrica, alla medesima via del ricorrente.
L’unica differenza rispetto al reale debitore era data dalla diversità del numero civico.
L’associazione Sos Utenti Consumatori si conferma essere al fianco dei cittadini nella tutela dei propri diritti.
“L’unica cosa che ho da rimproverarmi – spiega l’utente – é di essere stato troppo preciso nei pagamenti. Appena arrivata la bolletta a casa, dato che erano già scaduti i termini per il pagamento mi sono precipitato al tabacchi per pagare il dovuto”.
La sorpresa però c’è stata al ritorno quando ha trovato una seconda bolletta del Servizio Elettrico Nazionale che si riferiva al medesimo periodo.
“Solo allora ho realizzato di aver pagato la fattura di un’utenza facente capo ad un altro soggetto mio omonimo! A quel punto, dopo numerosi tentativi andati a vuoto con la società di vendita, mi sono rivolto all’associazione Sos utenti Consumatori grazie alla quale sono riuscito a risolvere il problema“.
La procedura di reclamo seguita dall’ Avv. Raffaele De Chiara ha portato alla conclusione di un accordo transattivo in sede di conciliazione innanzi all’Autoritá Garante per l’energia elettrica e il gas per mezzo della quale l’operatore si è impegnato a rimborsare l’utente sfortunato della cifra indebitamente intascata.
“Il caso – così come spiegato dall’ Avv. De Chiara – rientrava pienamente nell’ambito di applicazione dell’art. 2036 cc che disciplina l’ipotesi in cui un soggetto, credendosi erroneamente debitore, paga un debito a lui in ascrivibile”.
Inizialmente il riscontro da parte della società non è stato dei migliori.
“Alla diffida iniziale – dice il legale – hanno negato qualsiasi ripetizione dell’addebito per poi cambiare totalmente linea in sede di conciliazione. Qui hanno riconosciuto, l’addebito e spinti dal timore di possibili azioni legali in sede giurisdizionale hanno ceduto e riconosciuto il rimborso“.
Soddisfatto anche il presidente nazionale di Sos Utenti Consumatori Gianluca Cuomo che così commenta:
“I disservizi energetici negli ultimi anni purtroppo sembrano aver preso, complice anche l’assoluta insidiosità degli addebiti, il sopravvento su molti consumatori”.
Spesso gli addebiti non dovuti si nascondono dietro errate rilevazioni dei consumi o il cattivo funzionamento degli apparecchi di rilevamento.
“Non molti sanno che le bollette di luce gas sono dei condimenti di parte, come tali, quindi assolutamente contestabili“.
L’invito, quindi, in caso di dubbi innanzi ad importi eccessivamente elevati é sempre lo stesso: “Contestare perché non c’è nulla di più odioso – conclude Cuomo – che lucrare sulle spalle di utenti e consumatori assolutamente ignari dei propri diritti”.
Ci teniamo a sottolineare che il servizio è e rimarrà sempre gratuito, in quanto lo scopo ultimo della nostra associazione è proprio garantire tutela a tutti i consumatori e far valere sempre i loro diritti!
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