Nella maggior parte dei casi, una persona, nel momento in cui sa di voler o dover prendere un aereo, tende ad effettuare la prenotazione abbastanza in anticipo. Ovviamente, nel periodo che intercorre dalla data della prenotazione, alla data effettiva della partenza, può verificarsi un episodio che non gli consenta più di poter viaggiare. Infatti, non proprio tutti sanno, che è possibile ottenere il rimborso del biglietto aereo per motivi di salute, sia nel caso in cui la persona malata è il passeggero, che quando ad essere malato è un parente di primo grado del passeggero stesso.
Ora, nel caso in cui il volo venga cancellato per cause non imputabili al passeggero, ma bensì alla compagnia, il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto. Nel caso contrario invece, se a causa di una negligenza del passeggero, quest’ultimo non è riuscito a prendere in tempo l’aereo, ovviamente, non vi è possibilità per ottenere il rimborso del biglietto aereo.
Però, non tutti sanno, che un passeggero, può ottenere il rimborso del biglietto aereo, anche nel caso in cui si verifichi un fatto imprevisto ed imprevedibile, come ad esempio una malattia, che lo costringa a non poter viaggiare per causa di forza maggiore.
Come funziona il rimborso del biglietto per motivi di salute?
Ad esempio, se poco prima della partenza, un passeggero, contrae una forma di malattia che non gli consente di viaggiare, allora, in questo caso, si verifica l’impossibilità sopravvenuta a viaggiare, in virtù di un fatto imprevisto ed imprevedibile (la malattia).
Quindi, se un passeggero, dovesse trovarsi in queste condizioni, ha diritto a richiedere il rimborso del biglietto aereo per motivi di salute. Fatta questa doverosa spiegazione, vediamo brevemente anche quali sono le principali fonti del Diritto che disciplinano tale situazione, e che tutelano il passeggero in caso di fatto imprevisto ed imprevedibile ai fini del rimborso del biglietto aereo.
Tutele del passeggero previste dall’articolo 1463 del C.C.
Allora, iniziamo subito con il chiarire un aspetto. Il rimborso del biglietto per motivi di salute, è garantito dalla legge italiana anche se il passeggero non ha stipulato nessuna forma di assicurazione sul viaggio. Inoltre, l’articolo 1463 del Codice Civile, su tale argomento si esprime come di seguito:
““Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito”.
L’articolo del Codice Civile 1463, è proprio uno dei principali articoli a cui la Corte di Cassazione fa riferimento per specificare che:
“la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione può essere invocata da entrambe le parti, e cioè sia dalla parte la cui prestazione sia divenuta impossibile (viaggiatore) sia da quella la cui prestazione sia rimasta possibile (tour operator)”.
Definizione di fatto imprevisto ed imprevedibile
All’interno della definizione “fatto imprevisto ed imprevedibile”, oltre a tutelare il viaggiatore in caso di malattia, rientra anche il rimborso per motivi di lutto. Se vi dovesse capitare di avere un improvviso lutto poco prima della partenza, sappiate che vi è per voi la possibilità di ricevere il rimborso delle spese di viaggio sostenute in anticipo.
Ovviamente, il lutto deve coinvolgere un parente di primo grado, o una persona che è legata a voi da un’unione civile. In tal caso, potrete chiedere il rimborso. In alcuni casi, a seconda della compagnia, inviando il certificato di morte, vi è la possibilità di ricevere un voucher.
Come funziona con la parentela di primo grado?
Un passeggero, può richiedere il rimborso del biglietto aereo per motivi di salute, anche se la persona interessata dalla malattia, non è un passeggero del volo, ma bensì un familiare di primo grado. Ad esempio, se tu devi partire, ma purtroppo, un tuo genitore, fratello, sorella, moglie, dovesse sentirsi male, è possibile richiedere ugualmente il rimborso del biglietto per motivi di salute.
Allo stesso tempo, non è possibile richiedere il rimborso, se a star poco bene, ad esempio, è la vostra fidanzata/o. In quanto, seppur vi è un legame, non sussiste una parentela di primo grado certificabile da un’unione civile.


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