Avere in casa una fortuna in oro e non saperlo. Sono tantissime infatti le persone che senza volerlo a volte gettano nell’immondizia delle piccole miniere. In tempo di crisi infatti per racimolare contanti ai compro oro possono bastare anche soltanto un vecchio pc, piuttosto che un televisore o dei cellulari.
Al bando quindi collanine o bracciali, il metallo prezioso è possibile infatti rinvenirlo all’interno di oggetti di uso comune e che magari non usiamo più.
All’interno del pc è possibile trovarlo dov’è presente l’attacco della batteria piuttosto che nel processore del computer o nella scheda Wi-Fi e in quelle Ram.
Stesso discorso per i cellulari, in questo caso esso si trova nei punti di contatto tra la batteria e la scocca del telefonino, ma anche nella piastrina dove va inserita la scheda sim.
E’ presente anche nel catalizzatore delle auto, per non parlare dei quasi 60 euro di platino sempre presenti in una marmitta, nella tv o all’interno del tubo catodico.
Dopo averlo opportunamente trattato con degli acidi è possibile ottenere dell’oro puro 24 carati. I procedimenti con cui è possibile purificare il metallo sono facilmente reperibili con dei tutorial presenti in internet.
Favorevole al “riciclo” anche il presidente nazionale di Sos utenti consumatori Antonio Ferrara.
“La nostra associazione – sottolinea – si batte da tempo a favore del riutilizzo di tutti quei materiali a cui è possibile donare una nuova vita. In questo caso poi, se oltre ad evitare l’inquinamento ambientale si riesce a trarsi anche dei vantaggi in termini economici, credo che ci sia ben poco da pensarci su”.
Piccoli cambiamenti per dare una svolta positiva alla vita.
“Spesso i peggiori nemici dei consumatori sono le cattive abitudini. A volta basta cambiare davvero poco nella nostra esistenza per trarre dei grandissimi vantaggi. L’esempio di cui sopra è solo uno dei tantissimi che si potrebbero portare. Il riciclo dei materiali – conclude – non solo fa bene alla salute ma anche al portafoglio”.