
Quando si viaggia in aereo, purtroppo, c’è sempre il rischio che il vostro bagaglio possa arrivare danneggiato, possa essere smarrito o consegnato in ritardo. Di conseguenza, nel caso in cui vi dovreste trovare in una di queste situazioni, sappiate, che è possibile procedere nei confronti della compagnia aerea, sia per richiedere il rimborso in caso di bagaglio smarrito o danneggiato, che per il risarcimento delle spese di prima necessità in caso di consegna in ritardo del bagaglio.
Bagaglio danneggiato e consegna in ritardo:
Se al momento dell’arrivo a destinazione, il vostro bagaglio dovesse essere consegnato danneggiato, la prima cosa da fare, è quella di recarvi presso l’ufficio Lost & Found dell’aeroporto di arrivo, per compilare il modulo P.I.R. ed effettuare la denuncia per il danneggiamento del vostro bagaglio. A seguito di tale denuncia, vi verrà rilasciato il vostro codice di riferimento P.I.R. (Property Irregularity Report)
In pratica, si tratta di un codice univoco, che consente alla compagnia aerea di localizzare il bagaglio qualora venga riconsegnato in ritardo o danneggiato.
La denuncia per il bagaglio danneggiato, deve essere effettuata entro e non oltre i 7 giorni, mentre, se il bagaglio dovesse essere riconsegnato in ritardo. Dal momento della consegna del bagaglio, avete 21 giorni di tempo per effettuare la denuncia.
Bagaglio smarrito
Nel caso il vostro bagaglio venga smarrito, così come per il bagaglio danneggiato, dovete subito recarvi presso l’ufficio Lost & Found dell’aeroporto d’arrivo, per fare la denuncia dello smarrimento. Attenzione a non commettere il più banale degli errori, ovvero, quello di uscire dall’aeroporto e poi voler rientrare per fare la denuncia. Così facendo, va da sé, che invalidereste la vostra possibilità di fare il reclamo.
Inoltre, se il bagaglio dovesse essere smarrito durante il viaggio di andata, ci sarebbero anche gli estremi per richiedere il rimborso per vacanza rovinata. In quanto, una volta arrivati a destinazione, sareste privi dei vostri beni di prima necessità, e di conseguenza, costretti a ricomprare almeno le cose più urgenti.
Infatti, a tal proposito, è previsto anche il risarcimento per le spese di prima necessità sostenute in loco. Quindi, conservate tutti gli scontrini per l’acquisto di cose come, indumenti intimi, spazzolino, dentifricio, assorbenti ed altre cose del genere.
Risarcimento delle spese in D.P.S.
Il risarcimento per le spese di prima necessità, viene calcolata in D.S.P. (Diritti Speciali di Prelievo). I D.S.P. sono un’unità di conto, stabilita dall’ F.M.I. (Fondo Monetario Internazionale) che vengono usati per quantificare i risarcimenti dovuti al passeggero.
A partire dal 28 Dicembre 2019, l’importo massimo è di 1.288 dps. Quindi, stiamo parlando di un rapporto con l’euro di quasi uno ad uno.

